COME FARE IL LIEVITO MADRE FATTO IN CASA

In questo periodo storico dove siamo costretti a stare in casa giustamente per la nostra salute, noi tutti abbiamo iniziato a metterci ai fornelli per sviluppare questa vena culinaria. Anche io ,come tanti di voi , ho dedicato parte del mio tempo in cucina imparando tante ricette nuove tra cui i lievitati. Però ce un problema…il lievito in commercio sembra andare a ruba, non si trova da nessuna parte! Cosi non sapendo come fare mi sono chiesta se cera un modo per poter creare il lievito in casa e così mi sono buttata nell’esperimento!

Oggi condividerò con voi passo passo il procedimento che ho fatto per creare il mio LIEVITO MADRE! Consapevole e consapevoli che ci vorrà un mese prima che il lievito diventi attivo e fare la prova del 9 per testare la sua efficacia. Allora partiamo

1 GIORNO

All’inizio e molto semplice. Per creare il nostro lievito bastano 2 semplici ingredienti che tutti noi abbiamo in casa:

  • farina 0 oppure 00
  • acqua a temperatura ambiente

Mi raccomando se decidete di utilizzare la farina 00 continuate a utilizzare sempre la stessa farina anche per i “rinfreschi” nei giorni successivi . Non vanno mai mescolate le farine differenti insieme! La quantità di partenza consigliata è 2 parti di farina e 1 acqua. Esempio: 200gr di farina e 100 ml di acqua. Si mescolano insieme fino ad ottenere un panetto consistente , fate un incisione ad “X” sopra e porgetelo in un contenitore alto e stretto leggermente infarinato. Dopodiché coprite la superficie e sigillate con della pellicola e con uno stuzzicadenti praticate dei forellini su essa per dar modo al lievito di respirare e creare cosi il suo fermento. Fatto questo mettete la vostra base di lievito in un posto asciutto e fuori da umidità e calore per le prime 48 h.

3 GIORNO

Sono trascorse 48 h dal impasto e il panetto si presenta come nella foto sotto. Adesso cominciamo con il primo rinfresco dei tanti che dovremo fare per ottenere il nostro lievito madre. Il mio lievito dopo 48 ore si presenta come dalle foto. Si è quasi triplicato di volume , la parte sopra si è leggermente asciugata e ha un odorino leggermente acre. Questo perché il lievito sta iniziando a prolificare quei batteri buoni che aiutano a far si che si crei il lievito stesso. Nel mio caso nella parte superiore si era leggermente asciugato , se dovesse succedere non è un problema. Si toglie quella parte e si procede con la regola per il rinfresco.

Per fare il rinfresco serve pesare il nostro lievito in una bilancia per capire il suo peso effettivo. Il mio pesa 143 gr. La REGOLA dice che per 100gr di impasto si aggiungono 100 gr di farina e 50gr di acqua a temperatura ambiente. Quindi dato che il mio pesava 143gr ho aggiunto 143 gr di farina e 71 di acqua. Impasto di nuovo creando un’ altro panetto , incido sopra una croce e rimetto il panetto all’interno del suo contenitore precedentemente lavato e sciacquato SOLO con acqua calda. Mi raccomando non usate detersivi. Fatto questo rimettete la pellicola forellata e riponete il vaso nello stesso luogo che avete deciso di metterlo la prima volta e attendiamo altre 48h per il secondo rinfresco.

GIORNO 5

Questo è il risultato dopo altre 48 h dal primo rinfresco. l’impasto è lievitato molto come potete edere dalla foto , ma con il passare delle ore si è sgonfiato. Può succedere. Probabilmente è venuto troppo forte, appena lo si produce è come una scheggia impazzita e man mano si impara a gestirlo. Del resto il mio lievito è appena nato. Oggi ho eseguito il secondo rinfresco applicando la regola sopra descritta CON LA STESSA QUANTITA’ DI FARINA E META’ DELL’ACQUA a temperatura ambiente.

I rinfreschi successivi dovranno essere ripetuti per altre 2 volte, sempre a distanza di 48h. Successivamente i rinfreschi andranno fatti per ogni giorno per 15 giorni , NON più ogni 48h, ma ogni 24h. Il colore non dovrà mai essere scurissimo, parliamo di varie tonalità d’avorio, quanto più e chiaro quanto più è sintomo di buono. Se lo assaggi e risulta troppo amaro allora è troppo forte e bisogna correggerlo gradualmente diminuendo un po’ l’acqua rispetto alla farina e se tutto procede bene l’amaro piano piano diminuisce fino a restare quasi nullo.

QUANDO CAPISCO CHE IL LIEVITO E’ PRONTO?

Il lievito è finalmente pronto e maturo quando il suo volume TRIPLICHERA’ dopo 4 ore dal rinfresco. Se non fosse così continuate con i rinfreschi ogni giorno.

COME SI CONSERVA IL LIEVITO MADRE ?

Ci sono 2 modi per conservarlo :

  • in frigo – tenendolo sempre all’interno del suo barattolo con la pellicola forellata , andrà rinfrescato ogni 4-5 giorni. Per eseguire il rinfresco lasciatelo a temperatura ambiente almeno un ora e poi procedete.
  • a temperatura ambiente – sempre all’interno del suo barattolo con pellicola forellata , ma andrà rinfrescato ogni giorno.

COME USARE IL LIEVITO Per ogni 500 gr di farina vanno usati 125 gr di lievito madre già rinfrescato. Il lievito va usato sempre dopo il rinfresco perché deve avere la forza di lievitare l’impasto.

I TEMPI DI LIEVITAZIONE Gli impasti possono lievitare sia a temperatura ambiente che in frigo. Se a temperatura ambiente ci vorranno 6/8 h e dipenderà anche dalla temperatura esterna, se in frigo prima deve lievitare 1 h a temperatura ambiente e poi 24/48h in frigo, e poi fuori per acclimatarsi per 2 h.