COME MANTENERE BELLI SEMIPERMANENTE E RICOSTRUZIONE

ECCO LE REGOLE SALVA-VITA PER LA PERFETTA DURATA DEL TUO SMALTO

BELLE E DI VALORE, LE MANICURE VANNO TRATTATE CON CURA..!

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In questo articolo tratteremo di come tenere al meglio le vostre ricostruzioni e il SP, al fine di preservare la salute delle vostre unghie naturali e facilitare e fare felice la vostra onicotecnica di fiducia.

Ecco come mantenere sempre belle e perfette le vostre ricostruzioni:

1.RISPETTARE I TEMPI DI REFIL PERCHE’…

Questo punto lo metto per PRIMO perchè è la cosa più importante da fare e purtroppo NON VIENE MAI RISPETTATO.
Per evitare sollevamenti e rotture varie è importantissimo rispettare i tempi del refil!
Le unghie naturali crescono ogni settimana di circa 1 mm e SI ALLUNGANO..INEVITABILMETE..spostando sempre di più la linea della ricostruzione verso la punta, che ci piaccia o no..
Più l’unghia cresce più la bombatura avanza, e meno protegge il punto di stress: questo è alla base di dolorosissime rotture, sia del prodotto che della lamina ungueale.
Stesso discorso vale per il semipermanente: col passare delle settimane il prodotto ricopre la parte finale delle unghie e, col suo peso e la sua rigidità, stressa l’unghia sottostante rendendola più sensibile a rotture.
Ecco perchè OGNI TRE, MASSIMO QUATTRO SETTIMANE, è fondamentale tornare dalla vostra onicotecnica per ri-bilanciare la bombatura, eliminare peso dalla punta e assicurarvi così la salute delle vostre unghie naturali.
Ovviamente siamo tutte diverse, ma vi assicuro che i tempi di refil dei prodotti si aggirano più o meno tutti attorno alle 3 settimane.
Per quanto riguarda invece le persone con unghie onicofagiche, è più consigliabile fare inizialmente refil ogni 2 settimane, perché per la loro particolare problematica va tenuta sotto attento controllo.

Se non si rispettano questi tempi si rischia di:

  • SPEZZARSI le unghie, non solo la ricostruzione o il SP, ma anche l’unghia naturale sotto.
  • Presentare SOLLEVAMENTI.
  • Avere delle INFILTRAZIONI di acqua, che porterebbero alla formazione di MUFFE sulle unghie.
  • Avere infiltrazioni di qualunque altra cosa con cui vengono a contatto le vostre mani, MATERIALI CHE RESTANO INCASTRATI FRA LA VOSTRA UNGHIA E LA RICOSTRUZIONE per chissà quanto tempo, creando il territorio ideale per la CRESCITA DI BATTERI E DI FUNGHI!
  • Allungare il tempo di seduta del refil, che finisce per diventare una rimozione più ricostruzione completa, con un conseguente aumento del prezzo di prestazione.

Ricordatevi che non si guadagna nulla nel rimandare la data del refil.
Per risparmiare pochi soldi si tira avanti una o due settimane in più, ma si va incontro a ROTTURE, SCOLLAMENTI e probabili INFILTRAZIONI PERICOLOSE, con conseguenti formazioni di MICOSI che obbligherebbero a togliere completamente la ricostruzione o il SP per mesi.
Per curare una micosi sono necessarie infatti molte settimane; durante questo lungo periodo di trattamento curativo non è possibile coprire l’unghia, nè con smalti nè con gel.
Ecco perchè E’ CONTROPRODUCENTE RIMANDARE LA DATA DEL REFIL: le conseguenze potrebbero essere davvero serie, oltre che costose.

2.L’IGIENE PRIMA DI TUTTO

Importantissimo aspetto che spesso viene tralasciato, questo dell’IGIENE PROFONDA delle unghie: no, non basta lavarsi le mani col sapone..
Per chi ha una ricostruzione o delle unghie di una lunghezza che oltrepassa il polpastrello, dovrebbe diventare di routine quotidiana la pulizia profonda delle unghie.
Si usano apposite spazzoline e bastoncini d’arancio che permettono di eliminare e rimuovere ogni traccia del materiale che nell’arco della giornata si deposita sotto la lunghezza.
Seguendo questa buona abitudine non correrete rischi di contrarre muffe o micosi sulle vostre unghie naturali.

3.TRATTARE LE UNGHIE CON DELICATEZZA

Dopo anni di esperienza in questo campo posso dire che un modo FONDAMENTALE per mantenere la ricostruzione o il SP perfetti come appena fatti, è quello di trattare con cura le proprie unghie.
Il problema infatti, sorge quando si usano le unghie ricostruite COME SE FOSSERO GLI ARTIGLI DI WOLVERINE:

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  • Evitate di usarle come leve: sono dure e resistenti, sì, ma NON SONO FATTE DI ADAMANTIO, nè tanto meno sono attrezzi da lavoro!
  • Evitate di tamburellare di continuo con la punta delle unghie: le ripetute vibrazioni potrebbero indebolire la struttura e il materiale, portando a SBECCAMENTI e inevitabili rotture.
  • Evitate di prendere gli oggetti con le unghie.
  • Non usate le unghie come stuzzicadenti.
  • Non “grattate via” adesivi, etichette e quant’altro con le unghie! Usate una forbice o QUALSIASI ALTRO OGGETTO CHE NON SIANO LE VOSTRE UNGHIE.
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  • Evitate di prendere botte con la punta delle dita e state attente alle torsioni: per chi ha sempre avuto le unghie corte e non è abituata a gestire delle unghie lunghe, una ricostruzione con allungamento sarà molto difficile da gestire e dovrà imparare a conviverci facendo molta attenzione in ogni gesto quotidiano, dal rifare il letto, all’aprire gli armadietti di casa o i cassetti in ufficio.
    Se non si prestano le giuste attenzioni si potrebbero prendere parecchie botte e torsioni.
    Una ricostruzione eseguita bene ha maggiori probabilità di resistere bene ai primi urti, ma..tutto dipenderà poi dalla frequenza e dall’intensità di queste torsioni e di queste botte.
  • Non usate le unghie per premere sui tasti del pc, sugli interruttori, sui citofoni o su qualunque altro bottone.
    Cercate di utilizzare il polpastrello o le nocche.
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4.EVITATE IL CONTATTO DIRETTO CON PRODOTTI CHIMICI

Per preservare la lucidità e l’integrità della vostra ricostruzione fareste bene a indossare dei guanti durante i lavori domestici, GIARDINAGGIO o se svolgete una professione che vi fa entrare in contatto con particolari sostanze chimiche.
Questi prodotti hanno un effetto molto aggressivo sulle ricostruzioni, e potrebbero compromettere la vostra manicure causando opacità del top coat o addirittura sollevamenti.

5.BASTA MANI IN BOCCA

Se desiderate mantenere la vostra ricostruzione perfetta durante il tempo, evitate di giocherellare e mordicchiare le vostre unghie!
Questo vale per tutte, sia per chi soffre di onicofagia che chi no.

Ho visto molte delle mie clienti che negavano di farlo, portarsi alla bocca le unghie e “giocarci” inconsciamente: sono gesti involontari, e spesso non ci si accorge nemmeno di farli, magari perchè si è nervose o sovrappensiero.
I denti e la saliva sono deleteri per le unghie e per qualsiasi prodotto usiate per la vostra ricostruzione, che fra le altre cose sono piuttosto duri, e potreste causarvi danni ai denti o ingerire piccole parti di prodotto, il che non è affatto salutare..

6.MAI STRAPPARSI VIA IL PRODOTTO DALLE UNGHIE!

In ultimo, ma non per importanza, EVITATE DI STRAPPARVI VIA LA RICOSTRUZIONE O IL SP!
E’ una pratica molto pericolosa, che COMPROMETTE LA SALUTE DELLE UNGHIE NATURALI: siate consapevoli del fatto che, strappando il materiale aderente alle vostre unghie, vi state strappatando via anche STRATI E STRATI della vostra unghia naturale, DANNEGGIANDO LA LAMINA, oltre che ASSOTTIGLIANDOLA.
La tentazione potrebbe insorgere se si portano le mani alla bocca, ma anche se ci sono dei piccoli sollevamenti o sbeccature che rischiano di essere usati come “aggancio” per staccare impropriamente il materiale dall’unghia naturale: è chiaro che più si fa leva e più si riesce a staccare.
Questa cattiva abitudine rovina le unghie naturali, che vengono private in modo VIOLENTO di importanti strati, rendendole più fragili e facili alla rottura; inoltre provoca un aumento di lavoro per la vostra onicotecnica, che dovrà CURARE LE UNGHIE NATURALI DEVASTATE DAGLI STRAPPI e ricostruire interamente le unghie rovinate, con conseguente aumento del costo della prestazione.