COME PREPARARE L’ OLEOLITO DI LIMONE | RICETTE DAL WEB

Gli oleoliti sono concentrazioni oleose ottenute dalla macerazione di foglie, pianti, radici, o spezie con proprietà idrosolubili e parti di arbusti in olio. I principi attivi del componente naturale vengono rilasciati nell’olio durante una lunga macerazione: per essere pronto necessita di un mese di tempo, quindi se vi serve, preparatelo in anticipo!

L’ Oleolito al Limone, la cui ricetta qui sotto vi propongo, è spesso utilizzato in cosmesi sia per la pelle che per i capelli. Lo potete preparare in casa utilizzando prodotti naturali e biologici. Può essere usato sulla pelle come idratante profumato, anticellulite, cicatrizzante, purificante. Ha benefiche proprietà nutrienti, rinforzanti e sbiancanti sia per le unghie che per i capelli. Ricordatevi che il Limone è fotosensibilizzante, evitate quindi di usarlo in estate o subito prima di un’ esposizione al sole.

Ecco cosa vi serve: 5-6 Limoni biologici; Olio Extravergine di Oliva ( se volete un odore meno prepotente optate per oli neutri come Olio di mandorle dolci, olio di jojoba, olio di riso e olio di girasole BIO); Olio di Mandorle Dolci; vitamina E (facoltativa) due barattoli sterilizzati di vetro con tappo; carta stagnola; colino, imbuto e garza; una bottiglietta sterilizzata per conservare l’oleolito finale in vetro scuro (per ripararlo dai raggi UV).

1) Tagliate solo la parte gialla della buccia dei limoni (quella più superficiale) evitando di prendere quella bianca. Lasciatele asciugare all’aria per qualche giorno.

2) Una volta essiccate, mettetele nel barattolo di vetro e ricopritele interamente con l’olio d’oliva e l’ olio di Mandorle Dolci, facendo attenzione di versarne una quantità pari di entrambi. Facoltativa in questo passaggio l’aggiunta di qualche goccia di vitamina E, che serve per una maggior conservazione, anche se l’oleolita di per sè può preservarsi anche fino a un anno.

3) Chiudete bene il barattolo e avvolgetelo completamente con della stagnola, in modo da coprire ogni spiraglio. Mettete il vasetto in un mobile chiuso o in luogo fresco e assolutamente al buio. Dovrà riposare almeno un mese prima di poter essere riaperto; ricordandovi di agitare bene il barattolo almeno una volta al giorno.

4) Passato un mese, o meglio ancora 40 giorni, l’olio nel barattolo avrà raggiunto un colorito giallo intenso e sarà profumatissimo. E’ il momento di filtrarlo: posizionate un imbuto con un colino sopra un altro barattolo di vetro sterilizzato e versatevi l’olio macerato, facendo attenzione a premere leggermente sulle bucce di limone in modo da far scendere bene tutto l’olio, soprattutto quello nelle bucce perchè è il più ricco di sostanze preziose.

4) Riposizionatelo nell’armadio al buio e lasciatelo riposare ancora un giorno. Controllate il giorno successivo se sul fondo del barattolo si è depositato del residuo; in quel caso effettuate un secondo filtraggio, magari aiutandovi con l’ausilio di una garza sterile. Se le bucce non erano essiccate bene potrebbe essersi formata una parte acquosa: evitate di versarla.

Il vostro Oleolito è pronto!!! Con lo stesso procedimento potete crearvi da sole altri oleoliti. Se temete che possa irrancidirsi, potete aggiungere della vitamina E come antiossidante ( per le dosi controllate le istruzioni perchè dipendono dalla quantità di oleolita prodotta).

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