COSA FARE CON IL PRURITO ALLA TESTA?

Per scoprire cosa fare con il prurito alla testa dobbiamo cercare prima di tutto la causa o le cause che portano ad avere questo disagio. Vediamo insieme quali potrebbero essere le ipotesi.

LE CAUSE

Le cause del prurito alla testa possono essere molte. Quella più comune è la presenza di desquamazione ,forfora o della dermatite seborroica, dovuta soprattutto alla pelle grassa e a fattori ambientali, come l’uso di prodotti per capelli non adeguati, l’acne, lo stress e l’obesità. Alla base del prurito alla testa ci possono essere anche malattie autoimmuni o infiammatorie, infezioni, allergie e pidocchi. Questi ultimi sono estremamente contagiosi e determinano un forte prurito, che può causare anche lacerazioni cutanee e può comportare il rischio del manifestarsi di infezioni batteriche secondarie.

Anche batteri e lieviti possono infettare la cute e, tra i problemi più frequenti di prurito al cuoio capelluto, c’è anche la psoriasi, un disturbo infiammatorio cronico. Altri disturbi alla base del problema possono essere l’eczema, la follicolite, infezioni fungine come la tinea capitis o tigna, il lupus e le scottature solari.

COSA FARE?

Innanzitutto suggerirei di fare una consulenza da un professionista con l’utilizzo di una tricocamera e vedere nello specifico l’anomalia e come trattarla. Si può provare a cambiare shampoo e balsamo per almeno 2 settimane, in modo da eliminare i residui accumulati con l’uso dei soliti prodotti.

Controllare anche i prodotti che si usano, eliminando tutti quelli che possono contenere alcool, perché quest’ultimo causa secchezza. E’ sempre un’ottima idea usare un balsamo di buona qualità, che dona morbidezza alla chioma.

E’ necessario mantenere la giusta idratazione del cuoio capelluto, anche attraverso la giusta quantità di acqua assunta ogni giorno ed occorre prendere alcune precauzioni, come non grattandosi eccessivamente e tenendo le unghie ben pulite, perché, grattandosi, potrebbero subentrare delle infezioni.

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