Quando nel nostro corpo c’è qualcosa che non va c’è ne accorgiamo subito dall’aspetto della nostra pelle, delle nostre unghie, della nostra cute e dei nostri capelli. Insomma il nostro corpo ci parla e ci fa notare alcuni disagi che sente in quel momento.
In questo caso in cui parliamo di cuoio capelluto, la cute appare poco luminosa o la chioma può apparire fragile, molto probabile c’è un problema di fondo di varia natura, che va dalle carenze alimentari fino ad arrivare a scompensi metabolici, intolleranze o più genericamente anomalie della pelle. Nello specifico appunto parliamo della cute arrossata e sensibilizzata.
QUALI SONO LE CARATTERISTICHE?
Quando il cuoio capelluto tira e prude
Fastidio, sensazione di prurito… Come la pelle del viso o del corpo, anche il cuoio capelluto può sviluppare una sensibilità. Ogni giorno è esposto a diversi agenti aggressivi che ne provocano l’indebolimento.
Di fronte ad alcuni fattori, come inquinamento o stress, il cuoio capelluto può sviluppare livelli di sensibilità MOLTO ALTA. Oltre alla sensazione di prurito, si nota una sensazione di secchezza e il cuoio capelluto è dolente al tatto. Può comparire anche della forfora. Di fatto, il film idro-lipidico del cuoio capelluto si modifica e i microrganismi si moltiplicano. Le cellule cutanee del cuoio capelluto si rinnovano troppo rapidamente, provocando la formazione della desquamazione e in casi gravi in forfora.
QUALI SONO LE CAUSE?
Le cause che possono generare questa anomalia possono essere di natura interna o esterna.
Nel primo caso si collocano scelte alimentari sbagliate, troppo ricche di grassi saturi e zuccheri raffinati e invece povere di vitamine e oligoelementi, ma potrebbe essere anche un problema di disidratazione, stress o l’uso di alcuni tipi di farmaci.
Nel secondo caso la cute arrossata di solito viene accompagnata da assottigliamento dei capelli e perdita. Per quanto riguarda le cause esterne, a rendere il cuoio capelluto problematico ci pensano le dermatiti , l’uso di prodotti di detersione troppo aggressivi, le temperature troppo alte del phon , temperature ambientali troppo basse, l’aria secca negli ambienti dove si rimane a lungo, il cloro delle piscine, i raggi solari al mare o una dieta sbilanciata come descritto prima.
Per avere un cuoio capelluto sano è necessario perciò individuare subito la causa o le cause di eventuali arrossamenti. Per velocizzare poi il processo di guarigione, possiamo affidarci ai rimedi per eliminare l’infiammazione cutanea che genera il rossore e nutrire l’epidermide.
ESISTONO DEI RIMEDI?
Si certamente esistono dei rimedi. Per ripristinare l’equilibrio fisiologico del cuoio capelluto, il primo passo è usare uno shampoo delicato e apposito per cuoio capelluto sensibile. Cambiamo shampoo e prodotti per lo styling che contengono ingredienti sgrassanti o seccanti. Ad esempio evitiamo le lacche a base di alcol, che asciugano il cuoio capelluto e possono impoverirlo e arrossarlo. Scegliamo invece shampoo a pH neutro, meglio se biologico.
Dalla tradizione indiana, prendiamo in prestito anche un ottimo rimedio per rendere bello il cuoio capelluto e i capelli, la polvere di amla, con cui si può fare un impacco ricostituente. Molto usata per i problemi di cute seborroica, questa erba officinale va usata mescolata con acqua calda, fino a formare una pastella densa e applicata sulla chioma. Copriamo con una cuffia e teniamo in posa per un’oretta prima di lavare via.
Ottimo rimedio della nonna è poi l’olio di ricino,che possiamo massaggiare il cuoio capelluto una volta a settimana, per placare l’irritazione. In aggiunta, un paio di volte a settimana, affidiamoci all’amido di riso, con cui creare un impacco pre-shampoo, che nutre la cute e la protegge dalla perdita di idratazione. Del resto lo facciamo anche per fare il bagnetto ai nostri bimbi quando sono neonati per nutrire e lavare la loro pelle delicata senza aggredirla 😉
Parlando di dieta, sì a frutta e verdura di stagione, che idratano il corpo dall’interno e sì anche a bere almeno un litro di acqua al giorno, per depurare il fisico dalle tossine accumulate, che provocano o peggiorano l’infiammo.
Per quanto riguarda lo stile di vita, via alcol e sigarette e sì ad un po’ di sport, che ci mantiene in salute e combatte gli effetti dello stress sul nostro organismo.
Quando asciughiamo i nostri capelli cerchiamo di non esagerare con la temperatura del nostro phon mentre asciughiamo la cute e i capelli . Stiamo attente anche all’utilizzo di piastre e arriccia-capelli. (Potrebbe interessarti 5 ERRORI DA NON FARE ASSOLUTAMENTE CON LA PIASTRA O CON IL FERRO ARRICCHIANTE)
Stiamo attenti anche e SOPRATUTTO in estate ai raggi solari. Noi spesso non pensiamo a questo particolare ma il sole nel periodo estivo è molto più aggressivo e i suoi raggi molto più dannosi. Ci preoccupiamo sempre molto del nostro corpo stando attente a comprare la miglior crema solare per non scottarci , ma non pensiamo mai alla nostra povera cute e i nostri poveri capelli. Vale il concetto della protezione solare della pelle anche per il nostro cuoio capelluto: DEVE ESSERE PROTETTO ANCHE LUI. (Può interessarti anche CONSIGLI PER AVERE CAPELLI SANI IN VISTA DELL’ ESTATE)
RICAPITOLANDO
Per una corretta routine quotidiana è consigliabile:
- mangiare sano, con pasti ben bilanciati
- imparare a gestire lo stress
- non utilizzare l’aria del phon troppo calda sulla radice se non si è in grado
- massaggiare regolarmente il cuoio capelluto per stimolare la circolazione sanguigna oppure eseguire l’ultimo risciacquo della detersione con acqua fresca.Anche questo stimola il micro-circolo
- non tenere i capelli legati troppo a lungo, lasciarli “respirare” durante la giornata
- sotto il sole, indossare un capellino per proteggere la cute
Spero che questo articolo possa esserti stato utile ! Ci vediamo presto nel mio prossimo articolo! 😉