DIFFERENZA TRA PERMANETE E SOSTEGNO

Ciao a tutti!
Per chi non mi conosce o si accinge per la prima volta a visitare il blog di famiglia, mi presento:
Sono Vincenza M. e come mestiere nella vita di tutti i giorni faccio la Hair Stylist oltre che mamma e moglie 😁.
Lavoro da più di 10 anni nel settore e come potete constatare dai precedenti articoli scritti, spesso mi aggiorno e mi formo per sapere sempre le ultime news riguardo tutto il mondo capelli.

Oggi volevo parlare un pochino con voi della “DIFFERENZA TRA UNA PERMANENTE E UN SOSTEGNO“.

Mi capita spesso che le persone interessate all’argomento “riccio permanente mi chiedano cos’è il sostegno, cos’è la stessa permanente , se rovina il capello, ecc ecc.. così ho deciso di scrivere un mio post dove spiego per l’appunto le differenze tra i due servizi che apparentemente sembrano la stessa cosa, ma che in REALTÀ NON E’ COSI!
Qui di DI SOTTO vi spiegherò perché e cosa le distingue .

CHE COS’È LA PERMANENTE?

La permanente è un trattamento CHIMICO per i capelli a lunga durata, non per nulla è chiamata permanente cioè dura-permane a lungo, e che permette di renderli riccissimi, ricci, mossi e tendenzialmente vaporosi.
È un trattamento che DEVE ESSERE praticato SOLAMENTE da parrucchieri COMPETENTI e che hanno studiato i metodi di applicazione e la chimica/efficacia dei prodotti che vengono utilizzati.

Essa consiste nell’avvolgere i capelli, riuniti in ciocche intorno ad una serie di bigodini, il cui DIAMETRO E IL TIPOLOGIA DEL BIGODINO STESSO determinerà l’intensità del riccio.

La forma naturale dei capelli è determinata dalla disposizione delle catene peptidiche che formano il capello e dai legami trasversali che le tengono unite. Tali legami sono soprattutto disolfurosalini idrogeno.

Mentre nella normale messa in piega sono i legami idrogeno e salini che si rompono con acqua e si ricombinano durante l’asciugatura, nella permanente si rompono e si ricombinano i legami disolfurici.

In passato, prima del 1941, la rottura di questi legami si otteneva con acqua ed alta temperatura, utilizzando ferri caldi o bigodini elettrici scaldati oltre i 100 °C, oppure con soluzioni di sali alcalini caldi, come boracesolfiti o bisolfiti (generalmente di sodio) e i ponti disolfuro si riformavano durante il raffreddamento.
Oggi la permanente si ottiene chimicamente per scissione riduttiva dei ponti disolfuro e la loro successiva ricostruzione ossidativa.

Mentre i capelli sono in posa con i bigodini, viene loro applicato un prodotto alcalino contenente generalmente tioglicolato di ammonio, oppure acido contenente acido tioglicolico che scioglie i legami disolfurici. In seguito si applica una lozione ossidante, detta comunemente “neutralizzante”, contenentedi solito acqua ossigenata che ricompone i legami disolfurici dei capelli, stabilizzando la nuova forma del capello.

Un trattamento completo che va dal lavaggio pre-trattamento all’asciugatore del capello finito dura mediamente 2h e 30 minuti non di meno .
Ovviamente la tempistica può variare in base alla lunghezza dei capelli e al tipo di montaggio da effettuare in base al risultato finale.

Applicazioni troppo rapide del “neutralizzante” e non lasciato in posa il tempo sufficiente che indica sempre la casa produtricce del prodotto fa si che non ricomponendo integralmente tutti i ponti disolfuro, ci sia il rischio di danneggiare la struttura del capello lasciandolo fragile.

CHE COS’È IL SOSTEGNO?

Il sostegno è anch’esso un trattamento chimico per i capelli ma a breve durata, che permette di rendere i capelli ricci , mossi, leggermente mossi o di creare onde molto morbide.
È un trattamento che DEVE ESSERE praticato SOLAMENTE da parrucchieri COMPETENTI e che hanno studiato i metodi di applicazione e la chimica/efficacia dei prodotti che vengono utilizzati.

Il procedimento di applicazione bigodino è lo stesso della permanete, quindi in base al risultato che voglio ottenere decido che tipologia di strumento (bigodino) usare, ma invece di usare un prodotto altamente alcalino contenente tioglicolato d’ammonio si utilizza un prodotto molto più leggero ,con o senza fissaggio (questo dipende dalla casa produttrice), senza ammoniaca e senza tioglicolati, CON cisteamina in formula bilanciata e una micro-emulsione di polimeri corporizzanti.

Il trattamento completo dura all’incirca 2 ore. Ovviamente la tempistica può variare in base alla lunghezza dei capelli e al tipo di montaggio da effettuare in base al risultato finale.

LA PERMANENTE ROVINA I CAPELLI?

Contrariamente a quello che si pensa, in realtà il trattamento in se è stato studiato a posta per poter creare l’effetto desiderato senza OVVIAMENTE rovinare i capelli. C’è ancora questa idea nella testa delle persone perché in effetti moltissimo tempo fa, le permanenti erano molto aggressive, ma da 10 anni a questa parte il modo del riccio si è evoluto parecchio, migliorando sempre di più questa tipologia di servizio. Infatti, i moderni liquidi di ondulazione che si trovano adesso, contengono all’interno delle sostanze (come proteine ed estratti vegetali) che aiutano a mantenere il capello idratato, curato e protetto.
Addirittura in alcuni casi esistono differenziazioni tra liquido ondulante.

Si distinguono per :

  • capelli naturali,
  • per capelli colorati
  • per capelli schiariti.

E’ anche vero però che come QUALSIASI PRODOTTO CHIMICO, bisogna stare attenti all’utilizzo che se ne fa, fare un’accurata diagnosi capillare per vedere se è un trattamento ideo e come ultima cosa, non per questo lo scrivo alla fine, bisogna rispettare i tempi e i suggerimenti che la casa produttrice stessa scrive per ottenere il miglior risultato.

SI PUÒ FARE CON I CAPELLI COLORATI? NATURALI? SCHIARITI?

Si lo so, mi immagino che mentre leggevate il trafiletto qui sopra sui diversi tipi di liquidi di permanente, vi sarete sicuramente chiesti: ma esiste un liquido per capelli schiariti?? E per capelli colorati? Ora rispondo subito alle vostre domande😃😃

Ebbene si, esistono varie tipologie di liquido ondulante , studiate apposta per ogni tipo di esigenza.

Per i capelli naturali esiste un certo tipo di liquido che fa si agire nei capelli senza alcun tipo di problema , lavorando nel modo più normale possibile. Quindi una volta eseguito il servizio, avrai il tuo risultato finale e il capello della forma che più preferisci, senza intoppi.

Per i capelli colorati esiste un altro tipo di liquido, anch’esso agisce nei capelli senza alcun tipo di problema , lavorando nel modo più normale possibile.
L’unico accorgimento e suggerimento che posso dare è il seguente: se dovete fare sia la permanente che il colore vi suggerisco di eseguire prima la permanente e poi successivamente ( almeno dopo una settimana dalla permanente) il colore. Questo per evitare la brutta sorpresa di dover rifare di nuovo il colore nel giro di pochi giorni.
Il liquido ondulante, per quanto poco , schiarisce il colore chimico portando fuori alcune tonalità che possono essere indesiderate. Oltre al fatto che comunque eviterei di stressare ulteriormente la chioma con tutti questi servizi che per quando leggerei e delicati rispetto una volta, SONO PUR SEMPRE TRATTAMENTI CHIMICI che vanno a toccare la cute e i capelli stessi.

Di recente è uscita anche la possibilità di poter ondulare i capelli schiariti: PERO’ ATTENZIONE !!
E’ POSSIBILE SI ONDULARE I CAPELLI SCHIARITI, MA LA PERCENTUALE DELLE SCHIARITURE NON DEVE SUPERARE IL 30 %.
Questo ci tengo a sottolinearlo e a scriverlo in grassetto perché spesso sento dire che i colleghi fanno la permanete sui capelli decolorati o con colpi di sole o comunque con capelli schiariti più del 50%.
SE DOVESSE ESSERE IL TUO CASO E VORRESTI APPROCCIARTI ALLA PERMANENTE O SOSTEGNO, TE LO SCONSIGLIO VIVAMENTE, PERCHÉ’ IL CAPELLO POTREBBE NON REGGERE ALL’ECCESSIVO STRESS E POTREBBE ROMPERSI.
Il motivo della rottura è semplice. Immaginatevi il capello come fosse una cannuccia: ecco la nostra cannuccia con la parte interna vuota è paragonabile al nostro capello decolorato/schiarito. Se io a questo capello vado a modificare la sua parte interna molto trattata e per di più non eseguo il lavoro come dovrebbe essere fatto , rischio di apportare un serio danneggiamento al capello.


CONCLUSIONE

Concludo questo mio articolo TIRANDO UN PO LE SOMME DI QUELLO CHE VI HO SCRITTO SOPRA.

Tra PERMANENTE e SOSTEGNO non c’è molta differenza.
I passaggi del servizio sono gli stessi intendici:

  • pre-lavaggio,
  • montaggio bigodini,
  • applicazione liquido,
  • tempo di posa,
  • controllo,
  • risciacquo lungo,
  • applicazione fissaggio,
  • risciacquo,
  • smontaggio bigodini
  • asciugatura.

La cosa che cambia è il liquido che viene utilizzato, la durata e tenuta del riccio. Nella permanente il riccio sarà PERMANETE, per cui con il passare del tempo si noterà una ricrescita e il ricco sparirà solo una volta tagliato completamente. Nel SOSTEGNO invece, il riccio o il mosso durerà un certo periodo di tempo che va dai 3/5 mesi dopodiché l’effetto inizierà a svanire man mano fino a quando ritornerà allo stato originario.

Se volete approcciarvi a questo servizio per la prima volta ti suggerisco di chiedere di fare una prova con il SOSTEGNO.
Se non dovesse essere comunque piacerti l’effetto TRANQUILLA NON TI PREOCCUPARE!
Puoi sempre asciugare i capelli come più ti piace, non sei obbligata a tenerli mossi. 😉

Spero che questo articolo ti sia stato d’aiuto e che possa essere stato un modo di approfondire l’argomento.
Al prossimo articolo! 😘

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