FALACROFOBIA : LA PAURA DI RIMANERE CALVI

I capelli sono la parte esteriore più importante del nostro corpo perché rappresenta la cornice del viso oltre a rispecchiare i nostri stati d’animo e sentimenti.
Quando l’immagine di noi stessi si altera spesso ci si può trovare nella situazione di “aver paura di rimanere calvi” rappresentando così una delle principali motivazioni a sviluppare stati d’ansia e depressione.
Cerchiamo di capire bene cosa sto parlando.

COS’É LA FALACROFOBIA

É definita come la PAURA PERSISTENTE E COSTANTE DI DIVENTARE CALVI.
Una clinica specializzata nella caduta dei capelli nel Regno Unito ha condotto un indagine in cui chiedevano agli uomini cosa fosse la cosa che facesse loro più paura è il risultato è stato sconcertante: il 94% di queste persone hanno come paura primaria quella di rimanere calvi, poi quella di invecchiare, di diventare impotenti, perdita di peso e di udito.

LEGGI ANCHE: COS’E’ LA TRICOTILLOMANIA ?
Foto di Engin Akyurt da Pixabay

4 SEGNALI PER CAPIRE SE SOFFRI DI FALACROFOBIA

  • Temere di stare vicino a persone senza capelli. Queste persone fanno costantemente riaffiorare il pensiero che un giorno anche loro perderanno la propria capigliatura.
  • Come molte altre, questa fobia può manifestarsi quando l’inconscio associa il restare calvo a qualche evento traumatico, presumibilmente accaduto nell’infanzia.
  • Spesso ci si può ritrovare a spettinarsi e pettinarsi volutamente i capelli molte volte sopra il lavandino per poi vedere quanti se ne siano persi.
  • I sintomi derivanti dalla “paura della calvizie” tipicamente includono ansietà, respiro ansimante, capogiri, arrivando persino a produrre attacchi di panico nei casi estremi.
Foto di Engin Akyurt da Pixabay

QUANDO SI MANIFESTA QUESTA FOBIA?

Si manifesta intorno ai 25 anni e in questi casi si tende a parlare di calvizia precoce e certamente l’alopecia androgenetica non aiuterà a sentirci meglio, anzi aggraverà la situazione. Man mano che la calvizie progredisce, il fenomeno inizia a riguardare la zona frontale e temporale, per poi arrivare al vertice e alla zona superiore.

Come agisce l’alopecia androgenetica sui capelli? L’effetto del dht (ormone metabolita del testosterone) provoca una miniaturizzazione e un assottigliamento dei capelli in maniera progressiva. I capelli quindi sono sempre più corti, sottili e poco pigmentati.

LEGGI ANCHE: SOSTANZE NATURALI CHE TI AIUTANO A PERDERE O MANTENERE IL PESO

COME POSSIAMO COMBATTERE LA FALACROFOBIA?

Da Operatore del Benessere-Acconciatore suggerirei di :

  • consultare uno specialista per constatare se realmente ce un problema reale della perdita di capelli, consultando dei Tricologi Esperti
  • consultare uno specialista psicoterapeuta per constatare che questa fobia è solo una preoccupazione eccessiva del proprio aspetto o se è reale
  • la miglior arma secondo me è la PREVENZIONE. Ci sono molti prodotti, sia da assumere per via orale che tramite delle fiale o lozioni locali esterne, che possono rallentare la caduta o addirittura fermarla.
  • Evitare di pettinarsi i capelli in continuazione con lo scopo di capire quanti capelli cadono. É un azione che non serve a nulla, se non a stressare i capelli ulteriormente con colpi di spazzola inutili.

Foto di cristhianelouback0 da Pixabay
Foto di Engin Akyurt da Pixabay
Fonte: Istituto Elvetio Sanders


LEGGI ANCHE:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *