FARSI LA DOCCIA DAVANTI AI FIGLI PICCOLI : BENE O MALE??

Non so voi, se vi siete mai poste questa domanda, probabilmente se non si ha avuto ancora a possibilità di essere diventati genitori sicuramente no, ma personalmente avendo un bambino piccolo e che sta crescendo una domanda inizio a pormela:
È giusto continuare a fare la doccia insieme al proprio bambino?
Come posso gestire la nudità nei suoi confronti??

Come gestire la nudità

Siamo sincere…quando si diventa mamme la nostra vita passa in secondo piano e tutte le energie e i pensieri si rivolgono alla nostra piccola creatura.
Tutto questo è normale, è fisiologico, ma non dobbiamo dimenticarci che anche noi siamo importanti.
Dobbiamo imparare a prenderci cura anche di noi stesse, perché se noi stiamo bene anche il nostro bambino starà bene.
I bimbi anche se piccoli percepiscono i buoni e cattivi sentimenti che possono esserci intorno al lui.

Questa premessa mi serve per far comprendere che questo tempo per noi facciamo fatica a trovarlo all’inizio, e poi man mano che iniziamo a intraprendere questo viaggio genitoriale, impariamo a gestire il nostro tempo e quello del bimbo in simbiosi, a incastro e spesso trovare il tempo per potersi fare la doccia in pace non è possibile.
Così facendo, alla fine, ci ritroviamo a condividere anche la nostra privacy aprendo le porte della nostra doccia e della nostra nudità.

Quando i bambini sono molti piccoli , che siano in carrozzina o che iniziano a gattonare siamo obbligati a portarli con noi in bagno è inevitabilmente ed incuriositi iniziano a guardarci ed ad osservarci.

Ci sono genitori che non hanno nessun tipo di imbarazzo, altri invece, non ne vogliono proprio sapere di farsi vedere.

Foto di rafael1979 da Pixabay

Esiste uno studio ,in cui secondo gli esperti, che dice che fino a circa tre anni, il bimbo presta poca attenzione al corpo dei genitori.
Si lo vede, ma non ci fa molto caso. Poi, intorno ai 4 anni, inizia la curiosità e fare domande:
Perché sei così? Che cos’è?

Per mia esperienza, il mio bimbo di 2 anni e mezzo non ha mai dato segni di imbarazzo, anzi molto curioso, ma nello stesso tempo non ci ha mai dedicato troppa attenzione alla cosa.

Io credo che dipenda molto da noi, da come ci poniamo davanti a loro riguardo l’argomento.
Non dimentichiamo che anche i nostri figli hanno le loro emozioni e dobbiamo rispettarle.

Se il nostro bambino si sente in imbarazzo di fronte a questa situazione è giusto salvaguardare la sua privacy ed evitare di farlo sentire cosi.

Spesso i bambini iniziano a fare confronti tra se stessi e i genitori, e possono trovarsi in difficoltà pensando di non essere all’altezza di papà o di mamma.

La soluzione

La soluzione più giusta, a mio parere, è l’ascolto reciproco tra il genitore e il bambino,
come sottolinea l’articolo letto qui.
In questo caso ricordiamoci che stiamo parlando di bambini dai 0 ai 3 anni.
In questa fascia di età sembra che siano attratti alla curiosità e dalla diversità di un corpo diverso, ma fondamentalmente non ci danno molto peso.

Se continuate a farvi vedere senza vestiti, è importante essere pronti a dare spiegazioni intelligenti.

Se lasciare la porta del bagno aperta mentre vi fate la doccia non è un problema continuate così, eventualmente se grandi abbastanza si può spiegare la motivazione di questo gesto.

Se invece preferite la vostra privacy e vostro figlio è grande abbastanza per comprendere la nostra situazione, parlo di 4-5 anni, possiamo parlargliene, in modo da dover entrare in bagno solo in caso di urgenza.

Voi cosa pensate riguardo a questo argomento?? Se avete altri punti di vista sono felice di poterli leggere nei commenti ☺

Fonte: mamme.it

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