PANINI FATTI IN CASA CON PASTA MADRE, FARINA DI FARRO E GRANO SARACENO

Preparare il pane con la pasta madre ha i suoi vantaggi salutari, come la buona tollerabilità, per chi soffre di gonfiore intestinale, la consapevolezza di poter utilizzare le farine che preferiamo e le migliori.

Infatti la pasta madre è considerata un probiotico, utile ad alleviare i problemi di gonfiore intestinale, che sono legati al consumo di prodotti che utilizzano i lieviti a veloce lievitazione, tipo il lievito di birra.

Con queste considerazioni, preparare il pane in casa con la pasta madre è diventato una pratica utile per la nostra salute ed essendo settimanale, la pratica fa sì che questo lavoro sia diventato anche facile .

INGREDIENTI

  • 150 g di pasta madre raddoppiata
  • 100 g di semola di grano duro rimacinata
  • 500 g di farina di farro e grano saraceno ( oppure farina integrale, farina di curcuma o del tipo che preferite )
  • 370 g di acqua
  • 1 cucchiaio di miele
  • 13 g di sale

PREPARAZIONE

  • Alle ore 12,00 tiro fuori dal frigorifero la pasta madre.
  • Verso le 16.00 la rinfresco, 60 g di farina, 60 g di lievito madre e 30 g di acqua tiepida per la pasta madre che mi occorre ( Il resto della pasta madre che mi avanza, lo rinfresco a seconda del peso e lo rimetto in frigorifero per la prossima volta ),
  • Lascio raddoppiare la pasta madre che userò, per circa 4 ore, mettendola in una scodella , chiusa da pellicola e poi , quando è raddoppiata, inizio a preparare l’impasto del pane.
  • Quindi , alle ore 20.00, metto nella terrina le farina mescolate insieme ( la semola con la farina che voglio usare), creo una fontana e in mezzo ci spezzetto il lievito madre.
  • Aggiungo, quindi, poco alla volta l’acqua mescolata con il miele, a temperatura ambiente e tra una versata di acqua e l’altra, lavoro la farina.
  • Prima di terminare di versare l’acqua con il miele, aggiungo anche il sale e continuo ad impastare all’interno della terrina, lavorando l’impasto per una decina di minuti e lasciandolo abbastanza appiccicoso.
  • Lascio l’impasto all’interno della terrina coperto da un grande piatto ( o da un coperchio e con della pellicola ) a lievitare per tutta la notte, facendo qualche piegatura, prima di andare a letto ( ma anche se non faccio le piegature, vi assicuro, lievita lo stesso ).
  • Alla mattina, verso le 8.00, preparo una teglia foderandola con della carta forno oppure spolverandola con della semola.
  • Riprendo il mio impasto ormai lievitato, mi bagno le mani e prelevo una quantità alla volta di pasta, facendo delle piegature verso l’interno della pasta e dando una forma rotonda, tipo panino per gli hamburger, alla pasta.
  • Sistemo i miei panini sulla teglia e li metto a lievitare ancora per 2 ore, all’interno del forno a luce spenta.
  • Passate le 2 ore, tiro fuori dal forno i panini, li spennello con dell’acqua o del latte, accendo il forno a 200° ( inserendo dentro un contenitore completamente di acciaio, piccolo, contenente dell’acqua ) e quando il forno è caldo inforno i panini per 25 minuti, poi abbasso la temperatura a 180° e li lascio cuocere ancora per 10 minuti.
  • Il pane è ora colorato e pronto. Lo tiro fuori dal forno, lo sistemo in una grata ad asciugare e quando è freddo me lo mangio.
  • Il pane in eccesso per quella giornata, lo imbusto in buste per surgelati e lo tiro fuori il giorno prima per il giorno dopo, oppure, al momento del bisogno, lo scongelo con il microonde.

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